Cgil, Cisl e Uil a confronto con i sette candidati sindaco di Modena. Lavoro e welfare i temi portanti sui quali i sindacati hanno chiesto garanzie e azioni politiche
Le trasformazioni del mondo del lavoro, le nuove sfide legate all’innovazione tecnologica, alle nuove professioni e di pari passo al precariato, al fenomeno delle cooperative spurie e alla qualità del lavoro. Elementi che si riflettono direttamente sul welfare. Temi cari ai sindacati confederali CGIL Cisl e UIL che questa mattina hanno chiamato a raccolta i candidati sindaco a Modena. Sburocratizzazione, agevolazioni fiscali e semplificazione le parole d’ordine che scorrono nei vari interventi dove al centro c’è l’impresa, volano del lavoro e della qualità del lavoro. Le politiche del lavoro dal piano nazionale al locale, e per le quali sarebbe sbagliato che i sindaci possano fare poco. Puntare alle reti di soggetti sociali e di impresa è la direzione del candidato di Idea. Sburocrattizzazione e semplificazione parole d’ordine emerse nel corso degli interventi per garantire alle imprese di produrre di più e generare lavoro. Cooperative spurie e appalti di interi comparti della produzione rappresentano rischi che anche un comune può e deve affrontare. Continuare e rafforzare il percorso intrapreso il messaggio del sindaco uscente e ricandidato
Nel video l’intervista a:
– Stefano Prampolini, Candidato Sindaco centro destra
– Carolina Coriani, Candidata sindaco Modena Volta Pagina
– Luca Ghelfi, Candidato Sindaco Idea
– Sergio Celloni, Candidato Sindaco lista GOL
– Cinzia Franchini, Candidato Sindaco Modena Ora
– Giuseppe Coppa, per Andrea Giordani Candidato sindaco Movimento Cinque Stelle
– Giancarlo Muzzarelli, Candidato sindaco centro sinistra