La squadra di Mazzarri punta ancora all’Europa League, il Sassuolo di De Zerbi vuole consolidare il decimo posto che rappresenterebbe il secondo miglior piazzamento neroverde in serie A

La prima volta in assoluto fu in serie B, a dicembre 2009, con l’allora centravanti neroverde Noselli capace di espugnare lo Stadio Grande Torino. Da allora, Torino e Sassuolo che si affrontano oggi nel lunch match, si sono incontrati in diciannove occasioni con la bilancia che pende dalla parte granata capace di conquistare 8 vittorie, a fronte di 7 pareggi e quattro sconfitte. Quattro delle ultime otto sfide di Serie A tra Torino e Sassuolo sono terminate 1-1: due vittorie granata, un pareggio 0-0 e una vittoria neroverde completano il parziale. Senza Rincon ma con la prospettiva insperata di ambire ad un posto nell’Europa che conta, il Torino è chiamato alla vittoria, per dare seguito al buon pareggio nel derby con la Juventus e continuare nella corsa verso l’alta classifica. Il Sassuolo ormai salvo, invece, punta a consolidare quel decimo posto messo a repentaglio dal pareggio in rimonta domenica scorsa contro il Frosinone e dovrà farlo senza Matri, ancora acciaccato, ma con un Babacar in rampa di lancio. Arbitra Piero Giacomelli della Sezione Aia di Trieste con La Penna e Di Iorio al Var