Tempo di bilancio per Caritas e Porta Aperta di Carpi. Tanti i progetti messi in campo nel 2018 per le famiglie in difficoltà, che sono diminuite del 7%

Arrivano buone notizie dal rapporto delle attività e dei progetti messi in campo nel 2018 a Carpi dalla Caritas diocesana e da Porta Aperta: le famiglie bisognose che lo scorso anno si sono rivolte ai centri d’ascolto sono diminuite del 7% rispetto al 2017; e in cinque anni addirittura sono passate da 860 a 562. Un miglioramento lento ma continuo che fa ben sperare. Tuttavia restano ancora tanti i nuclei in difficoltà privi di risorse primarie di fondamentale importanza. Tante anche le iniziative contro lo spreco, quelle rivolte ai giovani e alle persone sole, tra cui anche i padri separati per i quali è stata inaugurata, a giugno dell’anno scorso, una casa di accoglienza.

Nel video l’intervista a:

– Alessandro Gibertoni, Coordinatore del centro d’ascolto di Porta Aperta di Carpi

– Giorgio Lancellotti, Direttore della Caritas diocesana