Non accennano a diminuire gli atti vandalici a Carpi. Dopo l’aggressione avvenuta in pieno giorno da parte di un branco ai danni di una coppia di fidanzati, ad essere preso di mira questa volta è stato il Palazzo Vescovile del Vescovo Francesco Cavina

Ancora atti vandalici in pieno centro storico a Carpi. L’ultimo episodio risale alla notte tra sabato e domenica, quando alcuni balordi hanno preso di mira il Palazzo Vescovile cercando di scardinare il portone dell’ingresso secondario in via Don Eugenio Loschi. Era da poco passata la mezzanotte, quando Monsignor Cavina e le altre persone che stavano riposando nel Vescovado sono state svegliate da forti rumori provenienti dal piano terra. Un episodio simile si era verificato già nel mese di marzo, quando un uomo con il volto coperto da un cappuccio, si era scaraventato contro il portone, danneggiandolo. Un’escalation di violenza che preoccupa anche il Vescovo. La Diocesi a proprie spese, ha fatto installare un sistema di videosorveglianza esterna, che però non sembra scoraggiare i malviventi.  

Nel video l’intervista a Monsignor Francesco Cavina, Vescovo di Carpi