Il Sassuolo questo pomeriggio al Mapei Stadium ospita un Frosinone in lotta per non retrocedere, nel tentativo di confermare quel decimo posto che rappresenta il secondo miglio risultato dei neroverdi in serie A
Se i neroverdi hanno poco da chiedere, i ciociari si giocano tutto: questo pomeriggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia potrebbe andare in scena il terzo atto di una retrocessione del Frosinone per mano del Sassuolo. Nel 2011 fu Francesco Magnanelli a condannare in serie C il Frosinone, nel 2016 fu Matteo Politano a condannare alla serie cadetta la squadra dell’allora mister Stellone seguita, la settimana dopo, dal Carpi di Castori. In entrambe le occasioni mancava soltanto una giornata al termine della stagione, stavolta invece potrebbe arrivare addirittura quando mancano ancora tre turni. Dopo il successo contro la Fiorentina al Franchi, per consolidare la decima posizione De Zerbi cambia e passa dal 3-5-2 al 4-3-3 vista l’assenza di due centrali come lo squalificato Peluso e l’infortunato Magnani. Davanti alla porta di Consigli, uomo copertina con tre rigori parati nell’ultimo mese, spazio alla coppia formata da Demiral e Ferrari mentre sulle corsie esterne il brasiliano Rogerio e lo spagnolo Lirola. Berardi confermato nel tridente insieme a lui Babacar. Baroni si affida all’ormai consueto 3-5-2 con due soli assenti, gli infortunati Salamon e Viviani. Tornerà Ciano titolare a far coppia con il giovane Pinamonti . A protezione della porta di Sportiello i due ex neroverdi Goldaniga e Ariaudo con il supporto di Capuano. Arbitra Antonio Giua della Sezione Aia di Olbia con Serra e Fiorito al Var