Le piogge del mese di aprile appena terminato hanno ridotto l’emergenza siccità che sta caratterizzando quest’anno. Intanto nel weekend è previsto un anomalo calo delle temperature
Secondo gli esperti, quello che Modena ha appena salutato è stato un aprile dal tipico andamento primaverile. La media delle temperature è stata di 14,7° centigradi, risultando più alta di 1,3° rispetto alla media climatologica del periodo 1981-2010 preso a riferimento. I dati sono come sempre effettuati dall’Osservatorio Geofisico del Dief che oltre all’analisi delle temperature ha rilevato anche il quantitativo di piogge. Aprile 2019 è risultato più piovoso del solito, raggiungendo un totale di precipitazioni pari a 75,6 millimetri, superiori del 14% alla media mensile che è di 66,3 millimetri. Una buona notizia a fronte dell’emergenza siccità che molto stava preoccupando soprattutto gli agricoltori, ma secondo gli esperti, il primo quadrimestre 2019 risulta comunque caldo e siccitoso. Dall’inizio del 2019 la temperatura media risulta di 10.1°C, superiore di ben 2.2°C alla media 1981-2010. Le piogge complessive risultano di 138.9 mm, con un deficit pluviometrico del 24%. Una situazione anomala è prevista nel week end, con un’irruzione di aria fredda tardiva che porterà addirittura nevicate a quote basse nella giornata di domenica 5 maggio. Il tutto è dovuto a una anomala ondulazione della corrente a getto polare, innescata dalla formazione di un anticiclone sulla Groenlandia. L’aria fredda irromperà dalla sera di sabato 4 maggio, con forti raffiche di vento nel territorio modenese e repentino calo delle temperature. Dopo una prima fase, sabato, con fenomeni temporaleschi irregolari, domenica mattina si avranno precipitazioni diffuse anche intense e calo delle temperature, prossime a soli +5, +6°C domenica alle ore 12.00.