Contratti fasulli, occupazione in nero o irregolare. Sui dati drammatici diffusi in questi giorni dall’ispettorato del lavoro che il M5S modenese rilancia il confronto in vista delle prossime elezioni amministrative
Che si parli di lavoro nero od irregolare, ovvero legato all’uso distorto dei contratti di lavoro, l’Emilia-Romagna è tra le regioni italiane maggiormente colpite dal fenomeno. Piu di 2000 nel 2018 gli irregolari sanciti dal report dell’ispettorato del lavoro. La deregolamentazione nel settore delle cooperative e degli appalti non ha aiutato ad arginarlo e interi settori dell’economia, seppur prospera, sono a rischio. Il M5S vanta la recente azione svolta a livello parlamentare dove il problema è stato portato al tavolo del ministro e delle commissioni. Un’azione che ora continua a livello locale in vista delle prossime amministrative. Anche se il problema necessita di una normativa nazionale (in attesa della discussione ci sono diversi progetti di legge), sul fronte locale si può comunque incidere. Ne è convinto il candidato sindaco del Movimento Andrea Giordani che che sul tema ha chiamato a raccolta parlamentari, consiglieri regionali candidati e sindacalisti in un appuntamento fissato sabato 4 maggio.
Nel video l’intervista ad Andrea Giordani, candidato sindaco Movimento 5 stelle