Il giorno della festa dei lavoratori sono scesi in piazza anche i bibliotecari modenesi per chiedere certezze sul proprio futuro, dopo l’aggiudicazione a ribasso dell’ultimo appalto, che potrebbe portare a una diminuzione dei salari e della qualità dei servizi

C’è preoccupazione tra i lavoratori delle biblioteche di Modena, che il primo maggio sono scesi in piazza per chiedere chiarimenti sul futuro del proprio salario e delle condizioni di lavoro. L’ultima gara d’appalto per la gestione delle biblioteche è stata infatti vinta dalla cooperativa Macchine Celibi con un ribasso del valore di 370mila euro. In che modo questo scarto inciderà sulle buste paga dei dipendenti? Ci saranno ripercussioni anche sui servizi ad oggi offerti ai cittadini? Con queste domande i rappresentanti dei sindacati e i dipendenti in appalto delle biblioteche Delfini, Crocetta, Rotonda, Poletti e Giardino si sono riuniti ieri in Largo Formiggini.

Nel video l’intervista a Giacomo Martines, rappresentante sindacale Cgil lavoratori della biblioteca