Restano ancora sconosciute le cause che hanno provocato il tragico incendio in una stalla di Pavullo. Intanto mentre procedono le indagini dei Carabinieri la Procura ha aperto un fascicolo per dolo. I danni ammontano a svariati milioni di euro
200 mucche morte nel rogo, un altro centinaio decedute a causa delle gravi ustioni riportate e per l’intossicazione da fumo, per un danno stimato intorno ai 650 mila euro, oltre che altri due milioni di danni alla struttura gravemente danneggiata dalle fiamme. Questo il tragico bilancio dell’incendio che sabato ha interessato un’azienda agricola di Monzone di Pavullo di proprietà dei soci Sisto Romani e Cesare Manni. Sul caso stanno indagando i Carabinieri e intanto la Procura ha aperto un fascicolo per dolo. Le cause dell’incendio al momento sono ancora sconosciute ma sembra però che le fiamme si siano sprigionate quasi contemporaneamente in più punti. Il tutto ha avuto inizio intorno alle 12 di sabato quando i Vigili del Fuoco sono accorsi sul posto con diversi mezzi, allertati da una densa colonna di fumo nero visibile a diversi chilometri di distanza. I pompieri hanno lavorato ininterrottamente per 48 ore: prima per domare le fiamme e poi per accertarsi che anche gli ultimi focolai fossero spenti. Fortunatamente però la pioggia, che nelle ultime ore, si è abbattuta sulla nostra provincia ha favorito le operazioni. Nessuna persona è rimasta ferita ma i danni alla struttura sono ingenti: la stalla, specializzata nella fornitura di latte per la produzione di Parmigiano Reggiano era stata inaugurata nell’ottobre 2015 e produceva 25 quintali di latte all’anno. Il fuoco l’ha cancellata in poche ore.