Ha accoltellato un passeggero dell’autobus perché lo aveva intralciato salendo sul bus. Si tratta di un tunisino di 20 anni clandestino tratto in arresto dalla Polizia di Stato
Un pluripregiudicato clandestino arrestato dopo un inseguimento a piedi ed un altro ricoverato all’ospedale con profonde ferite da arma da taglio al braccio destro al fianco. Che solo per caso non hanno intaccato organi vitali rischiando di ucciderlo. Questo il bilancio di una violenta aggressione avvenuta ieri pomeriggio in largo Garbibaldi. Un fatto inquitante tanto più per la leggerezza con cui quell’atto, che poteva uccidere, è stato commesso. Almeno se si confermasse la versione data dalla vittima, un ragazzo di 23 anni colombiano residente a Carpi. Alle 17,15 stava scendendo dall’autobus per recarsi al lavoro in un ristorante in centro città quando il tunisino gli si pone davanti facendosi strada arrogantemente per salire sul bus. Sentendosi intralciato, non esita ad estrarre il coltello e colpire al fianco il giovane. Un secondo colpo viene parato dal braccio ferito. L’uomo perde sangue. L’aggressore invece di salire fugge a piedi lungo viale martiri della libert., tenta di rifugiarsi in un negozio, ma gli agenti della volante, intervenuti sul posto pochi minuti dopo lo inseguono a piedi e lo braccano. Sul posto c’è già anche l’ambulanza che presta i primi soccorsi alla vittima e lo portano all’ospedale. L’aggressore è clandestino pluripregiudicato con precedenti per droga, rissa, rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale