Quella di sabato sarà la terza volta a Carpi fra i biancorossi e il Crotone. Il bilancio è di una vittoria a testa, quella calabrese firmata nel 2013 da Bernardeschi, ora colonna della Juve
Quello di sabato sarà il terzo Carpi-Crotone della storia, sempre in Serie B. E sicuramente sarà quello più importante di tutti, perché darà un indirizzo preciso alla sorte in chiave salvezza di entrambe le squadre, ora divise da 5 punti. Il bilancio fin qui è in perfetta parità, con un successo calabrese datato novembre 2013 e un identico 2-1 biancorosso del gennaio 2015. La prima sfida assoluta in un certo senso è entrata nella storia visto che proprio quel pomeriggio al Cabassi arrivò la prima doppietta fra i professionisti di Federico Bernardeschi, ora stella juventina e depositario della maglia numero 10 della Nazionale italiana di Roberto Mancini. Nel 2013 Bernardeschi aveva appena 19 anni e a Crotone era arrivato in prestito dalla Fiorentina dopo i tanti gol con la Primavera viola. A Carpi, sotto gli occhi dell’ex Ct azzurro Arrigo Sacchi, fece vedere subito le sue doti, decidendo la gara nei primi 23’: l’1-0 fu un capolavoro balistico da fuori area col suo mancino, il raddoppio immediato una conclusione potente sempre di sinistro su punizione che non diede scampo a Kovacsik, trafitto sul suo palo di competenza. Il Carpi di Stefano Vecchi accorciò subito con l’autorete di Abruzzese ma non seppe poi trovare il pari. Anche nel gennaio del 2015 il Carpi capolista andò subito sotto col Crotone per mano di Torregrossa, ma poi arrivarono i gol di Di Gaudio e Mbakogu a firmare la rimonta da tre punti della squadra di Castori, che anche da quel successo prese lo slancio per volare in Serie A.