Transitata la piena dei fiumi, è tempo di fare la conta dei danni. I disagi maggiori sono stati registrati a Campogalliano, nella zona già martoriata dall’alluvione del 2017
L’allerta diramata dalla Protezione civile i giorni scorsi per la piena dei fiumi da arancione è ora diventata gialla. Il peggio sembra essere passato, dopo due giorni in allerta fiumi cui l’innalzamento del livello di Secchia e Panaro ha tenuto tutti i cittadini con il fiato sospeso. I problemi non sono mancati, soprattutto a Campogalliano, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per mettere in sicurezza diverse famiglie rimaste isolate in abitazioni allagate e senza riscaldamento. E proprio in riferimento ai problemi degli scorsi giorni, gli addetti ai lavori oggi hanno iniziato a fare la conta dei danni. Oggi a Campogalliano rimane il fango laddove ieri il Secchia è straripato allagando le strade. Un problema che i residenti conoscono da anni e che sembra derivare da una falla che si crea nell’argine del fiume quando le acque iniziano a ingrossarsi.
Nel servizio l’intervista a Federica Pellegrini, Dirigente Aipo Ufficio di Modena