Un centinaio di persone si sono riunite oggi per opporsi all’ampliamento della discarica di Finale Emilia, al di fuori della sede Arpae di Modena dove la Conferenza dei Servizi si deve pronunciare sul discusso progetto. Tante le preoccupazioni legate alla salute dei cittadini
Sono venuti direttamente da Finale Emilia le decine e decine di cittadini e rappresentanti di associazioni e forze politiche oggi presenti al presidio davanti alla sede Arpae di via Giardini per opporsi all’ampliamento della discarica di via Rovere. Proprio stamattina in quella sede si è svolta la Conferenza dei Servizi con il fine di pronunciarsi sul discusso ampliamento presentato dalla società Feronia e approvato dalla Regione. Fuori dalla riunione, svoltasi a porte chiuse tra Arpae, Asl, Feronia e rappresentanti dell’amministrazione di Finale, c’erano gli oppositori del progetto: circa un centinaio di persone in tutto, appartenenti alla maggioranza di centrodestra del comune della Bassa, ma anche alla minoranza come Sinistra Civica e Movimento 5 Stelle; presenti anche numerosi cittadini ed esponenti di Osservatorio Civico “Ora tocca a noi”, e di Confagricoltura, tutti uniti dalla preoccupazione degli effetti sulla salute che potrebbe avere l’ampliamento della discarica, che arriverebbe a contenere un milione e mezzo di tonnellate di rifiuti in più.
Nel video l’intervista a:
– Alessandro Pivi, Segretario Confagricoltura Finale Emilia
– Dario Braida, Proprietario Azienda Agricola
– Paolo Saletti, Consigliere Comunale Finale Emilia