In attesa delle novità dal mercato, sabato il Carpi si gioca una gara che vale doppio per la salvezza contro il Foggia, che ai biancorossi ha segnato 10 gol nelle ultime 3 gare
E’ prevista un’altra invasione di tifosi foggiani sabato allo stadio Cabassi. Come già accaduto l’anno scorso, quando per la sfida in serale arrivarono oltre 2mila tifosi pugliesi, anche sabato la squadra di Padalino avrà un grande seguito. In poche ore sono andati ieri esauriti i 700 tagliandi del settore ospiti, ma saranno tanti anche quelli che si accomoderanno nei distinti, scena già vista nella gara con il Lecce. Per la truppa di Castori, in attesa degli innesti dal mercato, è uno scontro diretto cruciale contro un avversario che insegue a -4 in classifica ma che senza gli 8 punti di penalizzazione sarebbe davanti a Poli e compagni. E la gara col Foggia porta in dote solo brutti ricordi nelle ultime due stagioni al Carpi, che viene da 3 sonanti sconfitte consecutive contro i rossoneri condite da 10 gol subiti. Il trend negativo è cominciato proprio al Cabassi nel settembre del 2017 quando il Carpi allora capolista dopo 4 giornate venne illuso dal vantaggio di Mbakogu, ma crollò nella ripresa sotto i colpi di Martinelli, Chiricò e dell’ex Beretta. Quel 3-1 diventò addirittura un pesante 3-0 al ritorno in Puglia, con due siluri di Kragl e la zampata di Mazzeo che demolirono la squadra di Calabro in meno di un’ora di gioco. Non è andata meglio lo scorso agosto sempre allo Zaccheria, quando la prima di Chezzi in panchina si chiuse con un pesante 4-2 rimediato solo nel finale dalle reti di Mokulu e Jelenic dopo che Camporese, Loiacono, Tonucci e Cicerelli avevano subito fatto capire quanto sarebbe stata difficile la stagione biancorossa.