Il Modena festeggia la fine del 2018, anno della sua rinascita dopo il fallimento. Per i canarini un Capodanno di riposo prima di proiettarsi verso le fatiche del nuovo anno, a partire dalla trasferta dell’Epifania sul campo della Vigor Carpaneto
Tempo di bilanci per il Modena alla fine di un 2018 che resterà nella storia del club gialloblù, rinato dopo il fallimento e sulla strada giusta per compiere il primo passo di un cammino ricominciato forzatamente dai Dilettanti. Costretta a restare senza calcio per quasi un anno, la città si è riappropriata della sua squadra e della sua casa, lo stadio Braglia, ritrovando l’entusiasmo dei tempi migliori. Merito di una società tornata solida e ambiziosa, con l’obiettivo di riguadagnare in fretta le categorie professionistiche. Sul campo la squadra di Apolloni si è dimostrata in perfetta linea con l’obiettivo, chiudendo il 2018 nonché l’andata del girone D di serie D da “campione d’inverno”, capolista con 38 punti in 17 gare. La Reggio Audace, rivale designata di inizio campionato, è terza con 7 punti di distacco, mentre seconda a -3 si trova la Pergolettese. Salirà in serie C soltanto la prima, con le altre condannate ai playoff per aggrapparsi alla speranza di un ripescaggio. Il 2019 dei canarini, dopo un Capodanno di riposo, è pronto a partire con un nuovo esame sul campo della Vigor Carpaneto quarta in classifica. Sarà subito una prova di maturità, perché il Modena dovrà provare a riscattare gli ultimi quattro pareggi consecutivi in trasferta contro una formazione che tra le mura amiche non ha mai perso, conquistando 5 vittorie e 4 pareggi. La squadra gialloblù, tanto brava a costruire il suo vantaggio negli scontri diretti, è chiamata a superare anche la difficoltà di giocare in scenari ben diversi dallo stadio Braglia per consolidare il primato e avvicinare sempre più l’obiettivo della promozione, rendendo il 2019 l’anno del ritorno al successo dopo la rinascita del 2018.