Il 20 gennaio prossimo scatterà il termine entro il quale i 13 operai di Italpizza delocalizzati e licenziati dovranno essere integrati. Nel frattempo occhi puntati sulla corretta applicazione dei contratti
Calma relativa a Italpizza dopo l’accordo raggiunto in prefettura tra Si Cobas proprietà aziendale e cooperative di somministrazione forza lavoro. Sono proprio le cooperative che con una lettera inviata ai dipendenti all’indomani dell’accordo hanno sottolineato la correttezza nell’applicazione dei contratti, sancita dalle ispezioni del Ministero dello sviluppo economico e dell’inps. Una condizione di base che deve essere tradotta in quello che è stato sancito dall’accordo in prefettura rispetto alla verifica dei turni di lavoro dei riposi compensativi e della posizione contributiva retributiva degli operai soprattutto quelli inquadrati come Multiservizi. Condizioni su cui richiama l’attenzione il Consigliere di Art. 1 Mdp. Entro il 20, data entro la quale secondo l’accordo in prefettura dovrebbero essere reintegrati i 13 operai delocalizzati e in due casi licenziati, i lavoratori dovrebbero incontrare tutti i sindacati per tracciare il punto della situazione sul rispetto dei punti e per rafforzare la loro rappresentanza all’interno dell’azienda.
Nel video l’intervista a Marco Cugusi, Consigliere comunale Art. 1 mdp