La sconfitta di Pescara è stata meno dolorosa per il Carpi, visto che anche le rivali sono in frenata: cadono Foggia, Cosenza e Padova, vince solo il Livorno

Almeno c’è qualcosa che può far sorridere il Carpi, reduce da due sconfitte consecutive che ne hanno bloccato la risalita. Le rivali per la lotta salvezza non stanno facendo meglio della squadra di Castori, come testimonia l’ultima giornata, aperta proprio dal ko dei biancorossi a Pescara. Solo il Livorno fanalino di coda, capace di vincere la seconda gara stagionale, ha guadagnato punti su Poli e compagni, che ora sono solo a +1 sui labronici. Tutte le altre sono rimaste al palo e per la prima volta dopo tante settimane la classifica sembra aver fatto segnare un piccolo gradino fra le ultime 6 e il resto del gruppo. Il Cosenza travolto con 4 reti a La Spezia guida il plotoncino con 14 punti, a -5 dal Venezia che con Zenga si è tirato fuori dai guai. Appena dietro è rimasto a quota 12 il Crotone, che ha osservato il turno di riposo, poi a quota 11 c’è il Padova, che si era illuso col Palermo grazie alla prodezza in rovesciata di Bonazzoli, subendo però la rimonta della capolista che è passata con 3 reti. Il Carpi è appena sotto a quota 10, poi all’ultimo posto il Livorno ha agganciato a 9 punti il Foggia, piegato dalle magie di Diamanti nello scontro diretto. Fra queste sei squadre al momento vanno fatti i conti salvezza, considerando anche che nel gruppo Cosenza e Padova devono ancora riposare. E in attesa di capire, probabilmente lunedì 17 arriverà la decisione, quante squadre retrocederanno in Lega Pro a fine anno, la lotta salvezza sembra quanto mai avvincente e aperta.