La sconfitta di ieri col Lecce porta in dote il problema portiere per il Carpi. Con l’espulsione a gara finita di Colombi chi gioca in porta venerdì a Pescara?

Il danno oltre la beffa. Tutto insieme a certificare che questo per il Carpi è davvero un anno maledetto. Proprio quando i biancorossi sembravano aver ingranato la marcia giusta, la gara col Lecce ha sgretolato di nuovo le certezze accumulate nelle ultime settimane. Non tanto sul campo, dove la squadra di Castori ha giocato alla pari con la seconda forza del campionato, pagando a caro prezzo l’ormai cronica difficoltà ad andare in rete e la certezza consolidata di regalare qualcosa dietro all’avversario. Ma è soprattutto il finale di gara a preoccupare. A partita finita il numero uno Simone Colombi si è avvicinato all’arbitro Guccini prima del tunnel degli spogliatoi e gli ha detto qualcosa, prendendosi il cartellino rosso. Nel mirino del portiere è finita sicuramente le gestione della gara di Guccini, che ha sorvolato su un possibile rigore per il Carpi su Mokulu nel primo tempo e ha concesso appena 3’ di recupero alla fine, facendo arrabbiare tutto il Cabassi. Da quello che avrà scritto Guccini nel referto dipenderà l’entità della squalifica di Colombi, che rischia minimo 2 giornate di stop. Un bel guaio per Castori, visto che il vice Serraiocco è ko per un problema muscolare e molto difficilmente recupererà per la gara di venerdì sera a Pescara. Toccherebbe dunque al terzo portiere Nicola Sambo, classe ‘95, tesserato da poco come svincolato, ma il numero uno veneto ha giocato appena 3 gare in C negli ultimi 5 campionati. Per questo non è escluso che la società si guardi attorno sul mercato dei senza contratto per cercare un numero uno.