Mister Castori pensa a un Carpi ancora a una punta per la sfida di sabato a Padova. Dopo le prove col Chiasso potrebbe schierare ancora Concas e Arrighini
Il Carpi di Padova non dovrebbe discostarsi troppo da quello visto nelle ultime due gare con Crotone e Benevento. E’ ancora presto per avere certezze, ma nella testa di Fabrizio Castori l’impressione di solidità e pericolosità data dai suoi nelle ultime due gare prima della sosta dovrebbe prevalere sulla voglia di cambiare qualcosa. Di certo per la prima volta il tecnico ha davvero ampia scelta in attacco, visto che i cinque giocatori che si giocano le due maglie stanno tutti bene. Vano e Machach hanno risolto col loro ingresso la gara col Benevento e il tecnico li ha voluti vedere all’opera insieme anche ieri, nel primo tempo dell’amichevole col Chiasso. Il francese in particolare è cresciuto tanto, anche se per ora sembra ancora più un’alternativa devastante a gara in corso che un’opzione solida per cominciare la partita dell’Euganeo. Mokulu è rientrato dalla squalifica e ha voglia di tornare a essere decisivo come con l’assist di Crotone, Arrighini è ormai a secco da 7 gare, dall’unica rete segnata nell’1-1 col Brescia, ma nel modulo con una sola punta si sta spendendo con un grande lavoro per la squadra che ha dato buoni frutti sotto il profilo dell’assetto. E poi c’è Concas, l’uomo della provvidenza prima allo Scida e poi contro il Benevento, che difficilmente resterà in panchina dopo 2 reti consecutive. Lui e Arrighini nel 4-4-1-1 sembrano l’ipotesi più verosimile, ma Castori da domani, quando riprenderanno gli allenamenti, avrà quasi una settimana per fare le sue valutazioni in vista di una gara che non si può fallire.