Il rosso subito da Mokulu a Crotone e la botta al quadricipite della coscia di Arrighini lasciano tanti punti interrogativi per mister Castori in vista della gara di sabato col Benevento
E’ un attacco col punto interrogativo quello che il Carpi opporrà sabato al Benevento nel match delle ore 15 al Cabassi. La sfida di Crotone, assieme al prezioso punto in classifica e alla scossa che mister Castori chiedeva, ha lasciato in eredità anche un paio di brutte notizie, tutte concentrate in attacco. La prima è la squalifica di Benjamin Mokulu, espulso nel recupero dall’arbitro Prontera dopo il parapiglia scatenatosi davanti alla panchina crotonese, anche se nemmeno le immagini hanno chiarito quali colpe avesse avuto l’attaccante belga. Tutte da valutare invece le condizioni di Andrea Arrighini, uscito allo Scida a inizio ripresa per una ginocchiata violenta subita al quadricipite della coscia. L’attaccante ex Cittadella aveva provato a continuare, ma poi ha alzato bandiera bianca. In questi giorni si valuterà la sua ripresa, tutto dipende dall’entità dell’ematoma alla coscia e dalla presenza di un eventuale versamento di sangue. Se nemmeno lui dovesse farcela Castori dovrebbe reinventarsi il reparto avanzato. Una soluzione porta alla conferma del 4-4-1-1 e alla scelta di Concas trequartista alle spalle di Vano, unica altra prima punta di ruolo nella rosa biancorossa visto che Piu è ko e Van der Heijden ormai fuori dal progetto. Ma dopo i 20’ di Crotone si candida per un posto anche Machach, che sta trovando il ritmo partita dopo la lunga inattività.