Dopo il passaggio in consiglio comunale nel luglio scorso, il Comune ha affidato ufficialmente al raggruppamento di imprese guidato da CMB i lavori per la realizzazione del progetto di riqualificazione dell’area ex Amcm. Due stralci per 5 anni di cantiere sono ora pronti a partire
Dopo 20 anni di attesa il progetto di riqualificazione dell’area ex amcm entra nel vivo. Nel luglio scorso in consiglio comunale l’approvazione dell’unica proposta di progetto presentata dai privati. Ora il comune formalizzato l’atto di affidamento dell’incarico per la realizzazione al raggruppamento temporaneo di imprese costruttrici e studi di progettazioni con capofila la CMB. Che avrà 5 anni per realizzare il tutto. Questa volta con più garanzie e maggiori vincoli per i costruttori a fronte della libertà, concessa dal Comune, di proporre direttamente il progetto di recupero dell’area. Con un investimento pubblico diretto di 15 milioni di euro, più 7,7 milioni tra cessioni di immobili e contributi al privato, a fronte di un investimento del soggetto attuatore pari a 35 milioni, cui vanno aggiunte opere pubbliche per un valore di 8,7 milioni. L’intervento a cura dei privati andrà infatti a completare il recupero già avviato con la riqualificazione dell’edificio dell’ex Aem sede del Laboratorio Aperto che in questi giorni ha avviato le attività. Un progetto contestato non solo dalle opposizioni soprattutto per la parte residenziale e commerciale. Nella proposta di recupero ed in particolare già dal primo stralcio dei lavori è prevista la realizzazione di una media struttura commerciale alla quale faranno da sfondo tre palazzine residenziali lato via Peretti da 7 piani. Dopo l’affidamento dei lavori i privati avranno 5 anni per terminarli