Trasferta difficile, quella di questa sera per il Sassuolo che affronterà, al San Paolo, il Napoli di Ancellotti reduce dalla vittoria di Champions contro il Liverpool. Spazio a Magnanelli in mediana, con la sorpresa Brignola in attacco
Questa sera nel posticipo del San Paolo, il Sassuolo affronta un Napoli reduce dalla bella vittoria di Champions contro il Liverpool, cercando di rialzare la testa dopo la bruciante sconfitta subita in casa domenica scorsa contro il Milan. Il san Paolo evoca ottimi ricordi ai neroverdi: fu proprio a Napoli, grazie ad una rete di Zaza, che il Sassuolo conquistò il suo primo punto in serie A sei stagioni fa iniziando quella lunga e difficile cavalcata che portò alla salvezza nella sua prima stagione in massima serie. Qualche novità di formazione mister De Zerbi l’ha preparata per una squadra che non ha l’intenzione di snaturare il proprio gioco e che contro i partenopei cercherà di fare la partita senza, però, commettere gli errori in ripartenza che sono stati fatali contro il Milan. Duncan non ha ancora recuperato e non sarà della partita e lo stesso Locatelli no è al cento per. Probabile quindi una mediana in cui farà il suo ritorno dal primo minuto capitan Magnanelli, affiancato da Sensi e da un Boateng arretrato di qualche passo per dare spazio ad un Matri che ha nel Napoli la sua vittima preferita. A fianco a lui in attacco, scontata la presenza di Berardi, Bogà è in vantaggio su Di Francesco anche se Brignola scalpita per entrare dal primo minuto. Nessun problema di formazione per Ancelotti, invece, che sembra orientato a schierare Milik al centro dell’attacco a discapito di un Insigne destinato a subentrare a partita in corso. Arbitra Lo Bello, della sezione AIA di Brindisi con Fiorito e Mariani al Var