Le fonderie cooperative di Modena hanno annunciato novità riguardo lo stabilimento di via Zarlati: il progetto è quello di eliminare da Modena le fasi di lavorazione a maggior impatto ambientale e delocalizzarle presso un’altra fonderia
Dopo i problemi legati alle emissioni inquinanti e alla presenza dell’amianto deteriorato sul tetto di uno dei capannoni dello stabilimento delle Fonderie Cooperative di Modena, l’azienda questa mattina ha annunciato importanti novità relative alla delocalizzazione. Si progetta di eliminare le fasi di lavorazione a maggior impatto ambientale e delocalizzarle presso un’altra fonderia che svilupperà un piano di investimento adeguato garantendo però la continuità aziendale. Con l’occasione il presidente della Fonderie Cooperative di Modena Gianni Moretti ha fatto anche il punto della sperimentazione in corso per l’abbattimento degli odori.
Nel video l’intervista a Gianni Moretti, Presidente delle Fonderie Cooperative di Modena