Il Modena oggi ha ripreso la preparazione all’antistadio Zelocchi. Mirino puntato sul debutto di campionato in programma alle 15 di domenica al Braglia contro la Vigor Carpaneto per partire con il piede giusto.

L’operazione riscatto è partita ufficialmente oggi allo Zelocchi, dopi due giorni di riposo concessi alla squadra da mister Gigi Apolloni al termine dell’amichevole persa a San Giovanni Valdarno. Il Modena si è rimesso al lavoro con l’obiettivo di cancellare le tre sconfitte consecutive che hanno reso amaro il pre-campionato e innestare subito la marcia giusta al via della serie D. Domenica, in uno stadio Braglia gremito da più di cinquemila tifosi, i canarini sfideranno i piacentini della Vigor Carpeneto, freschi di vittoria nell’ultima amichevole giocata in trasferta contro il Prato: una squadra che ha nell’ex attaccante professionista Julien Rantier il suo faro e che si presenterà a Modena con la voglia di ottenere un risultato di prestigio. I canarini sanno bene di non dover sottovalutare alcun avversario e sperano al tempo stesso che il rientro al Braglia possa fungere da toccasana per guarire dagli ultimi mali, a partire dall’astinenza dal gol. Nella sua casa, dove l’ultima gara giocata risale al 30 aprile 2017, il Modena vuole un debutto coi fiocchi, per celebrare insieme ai suoi tifosi la rinascita in tutto e per tutto. Per quanto riguarda la formazione titolare, il primo nodo da sciogliere riguarderà l’under classe 2000 da schierare: se verrà confermata la scelta fatta nelle ultime due amichevoli, nonostante l’errore commesso in occasione del gol vittoria della Sangiovannese, toccherà ancora a Massaroni, ma non è da escludere che Apolloni possa rivedere qualcosa puntando su uno tra il terzino sinistro Gerace o la mezzala Messori. Molto dipenderà anche dalle condizioni di Cortinovis, altro under ma classe 1999, che ha saltato le ultime tre partite per infortunio. In attacco, dove per squalifica mancherà Ferrario, l’altro dubbio: Lauria alle spalle di Ferretti e Baldazzi, come a San Giovanni Valdarno, o di Ferretti e Sansovini? Senza dimenticare la variabile Montella, altro giocatore che scalpita per trovare spazio.