Controlli su controlli al Parco Novi Sad. Dopo l’incontro in Prefettura di ieri, è stata annunciata l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza all’interno del parco cittadino
Tre occhi elettronici in più stanno per arrivare al Parco Novi Sad per contrastare la criminalità. Dopo l’incontro di ieri in Prefettura del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica il prefetto Maria Patrizia Paba ha annunciato di aver disposto un’intensificazione dei controlli di sicurezza attraverso un maggiore coordinamento dei servizi delle forze di polizia e della Polizia municipale, anche con l’ausilio di pattuglie del nucleo prevenzione crimine e di unità cinofile. E’ stato confermato anche il potenziamento e l’ammodernamento del sistema di videosorveglianza presente al Novi Sad. Nello specifico due telecamere attualmente presenti sotto la tribuna saranno sostituite con apparecchi nuovi e ne saranno installati altri due del tipo “dome” analogiche. Due ulteriori telecamere saranno invece installate in uno dei pali dell’illuminazione per migliorare il controllo sull’anello del parco. Controlli e ancora controlli sembra essere la ricetta per contrastare la criminalità dilagante nel parco cittadino, dove sabato scorso un 14enne è stato aggredito per futili motivi da due giovani 16enni albanesi.