Il garage Ferrari di viale Trento Trieste passa nelle mani del Comune. È stato siglato un accordo tra l’amministrazione e il figlio del Drake, Piero Ferrari, che ha ceduto la struttura gratuitamente
Piero Ferrari ha ceduto gratuitamente al Comune il Garage di viale Trento Trieste. Obiettivo del Consiglio comunale è ora quello di far diventare l’immobile un garage pubblico a servizio del centro storico, inserendolo nel Pums, il Piano urbano della mobilità Sostenibile. L’accordo è stato formalizzato con un protocollo d’intesa e approvato mercoledì. La cessione consentirà di evitare la totale demolizione dell’edificio, così com’era stato chiesto durante la complicata vicenda giudiziaria, durata 30 anni, che ha avuto come oggetto la struttura in questione. Una vertenza legale che si avvia così verso una conclusione. Accogliendo i ricorsi di alcuni confinanti, nel corso degli anni il Tribunale amministrativo regionale ha infatti annullato per due volte la concessione edilizia rilasciata per l’infrastruttura. La prima nel 1990, mentre l’ultima sentenza è passata in giudicato nel 2013. Nel 2016 il Tar ha nominato un commissario ad acta per la demolizione del fabbricato, ma il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Comune e proprietari (la società B. A. service) e nel gennaio di quest’anno, pur confermando l’annullamento del titolo edilizio, ha escluso che l’opera dovesse essere obbligatoriamente demolita, assegnando al Comune un anno di tempo per valutare la possibilità di iniziative alternative. La proprietà, secondo l’amministrazione, avrebbe potuto presentare un progetto edilizio in sanatoria. Prescindendo da tale facoltà, però, l’ingegner Ferrari ha ritenuto di non presentare alcun progetto favorendo in questo modo l’acquisizione dell’immobile al patrimonio comunale.