In Emilia Romagna l’epilessia colpisce tra le 18.000 e le 20.000 persone. Per rendere più efficace la cura di questa patologia, sono stati individuati nell’ospedale di Baggiovara e nel Bellaria di Bologna le due sedi per gli interventi chirurgici
Un “hub” regionale per curare l’epilessia con la chirurgia. La regione ha individuato nel dipartimento di neuroscienze dell’ospedale di Baggiovara e nell’istituto delle Scienze Neurologiche dell’Ospedale di Bellaria i due centri destinati agli interventi chirurgici per la cura di questa malattia. Per rendere più efficaci le cure della patologia che in Emilia-Romagna colpisce tra le 18.000 e le 20.000 persone, l’attuale rete sanitaria verrà potenziata secondo il modello “Hub&Spoke”, individuando per le operazioni chirurgiche un unico polo interaziendale, con due sedi di riferimento. Una di queste è l’ospedale modenese di Baggiovara, che vanta una lunga esperienza nello studio e nel trattamento dell’epilessia.Le operazioni di tipo chirurgico vengono effettuate su soggetti epilettici che non rispondono o trovano scarso giovamento dai farmaci. Consistono nell’individuare la zona del cervello da cui originano le crisi epilettiche per poterle rimuovere. La percentuale di successi è alta, soprattutto quando il fuoco della malattia si trova nel lobo temporale dell’encefalo, attestandosi intorno al 70-80%.
Nel video le interviste a:
– Dott. Stefano Meletti, Responsabile centro epilessie di Baggiovara
– Dott. Paolo Nichelli, Primario del reparto di neurologia dell’ospedale di Baggiovara