È stato affidato il primo stralcio dei lavori di restauro del Torrione degli Spagnoli di Carpi, la struttura che era stata danneggiata dal terremoto del 2012. Decisa anche la ditta che si occuperà del restauro del Convento di San Nicolò
Proseguono i lavori di riqualificazione del centro storico di Carpi. Tra i monumenti più importanti c’è il Torrione degli Spagnoli. In questi giorni si sono concluse le procedure per l’affidamento del primo stralcio di lavori, che riguarda il restauro delle superfici decorate presenti all’interno della struttura. La scelta è ricaduta sulla Cooperativa Archeologia di Firenze. Lo storico monumento, definito uno dei grandi tesori architettonici della città dei Pio, era stato danneggiato dal sisma del 2012 e lo scorso maggio, a distanza di 6 anni da quella terribile data, ha aperto le sue porte alla città con visite guidate straordinarie che hanno permesso ai presenti di vedere alcune delle sale della fabbrica quattrocentesca, diventata di proprietà del Comune nel 2014. Dopo i lavori che hanno riguardato il tetto del Torrione per una spesa di 800mila euro, ora si apre il cantiere del Progetto di recupero. Il valore complessivo dei lavori ammonta a circa sette milioni di euro. Gli interventi riguarderanno anche il Convento di San Nicolò, una delle chiese più amate dai carpigiani, che vedrà la consegna dei lavori alla ditta Iter Srl il prossimo 2 agosto. L’obiettivo è quello di restituire alla città di Carpi un patrimonio di arte e bellezza.