Ancora un episodio di violenza domestica ai danni di una donna. A Maranello un uomo ha picchiato la sua convivente davanti alla figlia di 13 anni ed è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia locale
Ancora un episodio di violenza domestica, ancora un caso in cui si è sfiorata la tragedia. E’ successo a Maranello dove un uomo africano di 32 anni, nella serata di ieri, ha violentemente picchiato con calci e pugni la donna italiana che conviveva insieme a lui. Un episodio che ha assunto contorni drammatici, avvenuto inoltre sotto gli occhi della figlia di 13 anni dei due. Soltanto le grida disperate della trentenne l’hanno salvata da una tragedia annunciata. Una volta sfuggita alla furia implacabile dell’uomo, la donna si è affacciata al balcone per chiedere aiuto ad alcuni passanti i quali hanno prontamente avvisato i carabinieri della compagnia locale, intervenuti poco dopo sul posto. L’uomo è stato tratto in arresto con l’accusa di lesioni personali mentre la vittima ha riportato contusioni su tutto il corpo oltre a tagli e ferite, e per lei è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso con una prognosi di 30 giorni. L’accesa discussione tra i due pare sia nata a causa di motivi legati all’educazione della loro bambina. Una situazione degenerata nell’arco di pochi minuti, il 32enne africano è passato velocemente dalle parole agli schiaffi ed ora sarà sottoposto ad un processo per direttissima e sarà allontanato dalla famiglia.