Saranno 5mila e 641 gli studenti modenesi che mercoledì affronteranno la prima prova, che segna l’inizio dell’esame di stato. I maturandi scommettono sui temi di Aldo Moro e la privacy sul web

Cinque giorni. Sono solo cinque i giorni che separano gli studenti modenesi dalla prima prova del tanto temuto esame di Stato, fissata per mercoledì 20 giugno. Come di consueto, si tratterà del tema scritto: una sorta di rodaggio più che una vera fonte di preoccupazione per i maturandi, che già sui social scommettono su quali saranno le tracce di attualità e storia di quest’anno. I più puntano sui 40 anni dal rapimento di Aldo Moro e sulla questione della privacy sul web. Altri tengono alta l’attenzione sull’80esimo dalla promulgazione delle leggi razziali fasciste e sui 70 anni della Costituzione. Saranno 5mila e 641 gli studenti del nostro territorio che mercoledì scopriranno se avevano ragione o meno. Ma le vere preoccupazioni di solito arrivano con la seconda e la terza prova, fissate rispettivamente il 21 e il 25 giugno. Per alcuni indirizzi, come quelli linguistici, è prevista anche una quarta prova prima dell’inizio degli orali. A Modena i maturandi più numerosi sono i liceali, a quota 2363, seguiti dagli studenti degli istituti tecnici, 2088, e infine da quelli dei professionali, 1191. Un sondaggio di Scuola.net ha accertato che la metà di loro preparerà gli esami affidandosi ai libri di testo, mentre il 30% userà il computer come alternativa. Poco affidamento su smartphone o tablet, che non sono visti come strumenti didattici: secondo il sondaggio, verranno usati da uno studente su 10.