Risse tra africani in viale Crispi: nonostante gli fosse stato imposto il divieto di dimora a Modena, uno di loro ha partecipato agli scontri con una mannaia. Sul caso si è espresso il Siulp

I portici di viale Crispi sono stati teatro di scontri violenti tra bande di africani, uno di loro, nonostante il divieto di dimora a Modena, ha partecipato agli scontri brandendo una mannaia da macellaio. È successo pochi giorni fa, accanto alla stazione dei treni: una ventina di persone suddivise in due bande si sono scontrate a più riprese. Un primo tentativo di rissa è stato fermato dalla polizia della Municipale, mentre per il secondo è intervenuta la polizia di Stato, che ha arrestato l’uomo armato di mannaia. Si è rivelato essere un nigeriano clandestino di 30 anni, con precedenti per spaccio di droga. Una situazione che preoccupa non solo i commercianti e i residenti della via, ma anche il Siulp, il sindacato Unitario di Polizia, che denuncia l’impunità di certi soggetti e una carenza di organico che con l’arrivo dei mesi estivi si farà ancora più pesante.

All’interno del servizio l’intervista a Bruno Fontana, Segretario Provinciale del Siulp