Ancorchè non inserita nel contratto di governo, l’obbligatorietà vaccinale introdotta dal Ministro Lorenzin potrebbe venire cancellata dal neo ministro pentastellato alla Sanità, che non ha mai fatto mistero di essere contraria all’obbligatorietà. Per l’assessore regionale alla sanità l’Emilia Romagna è pronta a correre ai ripari

Con Giulia Grillo, il neo ministro alla Sanità del Movimento 5 Stelle, la legge sull’obbligatorietà vaccinale voluta dal ministro Lorenzin è sotto attacco. I pentastellati non hanno mai fatto mistero di voler tornare alla condizione precedente la legge, cancellando l’imposizione del vaccino ai bambini per  accedere alle scuole e riducendo il numero di quelli obbligatori. Un’eliminazione della normativa che avverrebbe solo un anno dopo la sua promulgazione. Troppo poco tempo secondo l’assessore alla sanità regionale Sergio Venturi, che afferma come quella legge sia utile per arginare il calo di vaccinazione che ha investito la nazione negli ultimi anni da un lato e dall’altro necessaria secondo Venturi per una migliore tutela della salute dei minori. Non c’è però preoccupazione in viale Aldo Moro. Qualora il decreto Lorenzin dovesse venire cancellato, l’Emilia Romagna, è pronta ad adottare la sua legge, ovvero quella specifica legge regionale  che aveva già anticipato l’obbligatorietà voluta poi dal Ministro Lorezin.

Nel video l’intervista a Sergio Venturi, Assessore Regionale alle Politiche per la Salute