A Modena si procede con il restauro di edifici storici danneggiati dal sisma. Sono stati aggiudicati in via provvisoria i lavori per il ripristino dell’area monumentale del complesso San Paolo di via Selmi. Gli interventi prenderanno il via entro settembre

Prenderanno il via a settembre i lavori di ripristino e rafforzamento della chiesa di San Paolo e dell’ex oratorio di via Selmi danneggiati dal sisma del 2012. I lavori sono stati assegnati in via provvisoria, ad un’associazione temporanea d’impresa costituita dalle imprese Cogesap, Zaira e Demo restauri di Napoli, dopo una gara d’appalto a offerta economicamente vantaggiosa a cui hanno preso parte venti aziende concorrenti. L’intervento da un milione e 270 mila euro durerà secondo i programmi 10 mesi. Una parte dei fondi, 770 mila euro sono stati finanziati dalla Regione per gli interventi di recupero post sisma. Alcuni interventi sono previsti anche nell’area destinata a ristoro nell’ala ovest dell’ex convento, già oggetto di recupero, con l’obiettivo di rendere più attrattiva la gestione dello spazio. Oltre ai lavori strettamente legati ai danni del terremoto, sono previsti anche interventi di restauro con il rinnovo di impianti e finiture per consentire il pieno utilizzo delle strutture. Nella sala delle monache, inoltre è prevista la posa del pavimento in cotto di recupero, un nuovo sistema di illuminazione e climatizzazione, prese in pozzetti a pavimento per ottenere più luce in occasione dell’allestimento delle mostre temporanee.