Un litigio per dissidi familiari tra due marocchini è sfociato a San Felice in una brutale aggressione. Un uomo di 41 anni ha accoltellato il cognato ferendolo al volto e alla spalla. È stato arrestato qualche ora dopo dai Carabinieri mentre cercava cure all’ospedale di Mirandola
Una brutale aggressione si è consumata venerdì pomeriggio a San Felice sul Panaro, dove un marocchino, classe 1977, ha accoltellato il cognato nei pressi della sede della ditta metalmeccanica GSM, dove entrambi lavorano come operai. Ci sarebbero alcuni dissidi familiari alla base della violenza che verso le 17 ha scatenato l’aggressore contro il suo connazionale, un uomo di 36 anni che è rimasto ferito al volto e alla spalla sinistra. L’autore del gesto è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni personali gravissime. Dopo essersi allontanato dal luogo dell’aggressione, è stato rintracciato durante la notte all’interno dell’ospedale di Mirandola, dov’era andato per farsi medicare una lieve ferita al labbro, subita durante la colluttazione. In sala d’aspetto ha trovato il personale in borghese del nucleo operativo ed è stato tratto in arresto. La vittima è stata ricoverata al reparto di ortopedia del Policlinico di Modena dove ha subito un intervento immediato, dato che nella ferita alla spalla era rimasta incastrata una porzione di lama di 9 centimetri. L’intervento è andato a buon fine e l’uomo è stato dimesso ieri, con prognosi di 20 giorni.