L’occupazione nelle piccole imprese di turismo, servizi e commercio appare stabile, ma con un calo significativo dei contratti a tempo indeterminato. A dirlo sono i dati rilevati dall’Osservatorio di Confesercenti Modena

Tra le micro piccole medie imprese di turismo, servizi e commercio l’occupazione è stabile, ma a prevalere sono i contratti a chiamata. Questa è la fotografia che l’Osservatorio di Confesercenti Modena ha registrato alla fine del primo trimestre dell’anno sui comparti in questione. Nel dettaglio nei pubblici esercizi e il commercio all’ingrosso l’andamento occupazionale è positivo, rispettivamente con una prevalenza di contratti a chiamata e di contratti a tempo determinato. Si aggrava invece la situazione del commercio al minuto con il saldo tra nuovi assunti e licenzianti a -4.2%, segnato dalla dismissione di un numero di contratti sia a tempo indeterminato che determinato. Complessivamente nel periodo tra il 2 gennaio e il 31 marzo 2018, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’andamento occupazionale tra le piccole e piccolissime imprese del territorio modenese risulta stabile ma con un calo significativo degli occupati a tempo indeterminato: il saldo tra assunzioni e licenziamenti mostra un +0,1%. Le motivazioni, secondo Confesercenti, sono da ricercare nella scelta da parte delle aziende di optare per lo strumento di flessibilità a loro più idoneo.

 

 

Nel video l’intervista a Mauro Rossi, presidente Confesercenti Modena