Riciclavano denaro per trasferirlo ai gruppi terroristici che operano in Medio Oriente. E’ stata scoperta una cellula jihadista di 14 persone. Uno di loro aveva lavorato per tre mesi nella nostra regione transitando nella zona tra Modena e Bologna
Un’associazione a delinquere, a carattere internazionale, dedita ai reati di riciclaggio, autoriciclaggio e finanziamento di gruppi terroristici di matrice islamica. Le indagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia hanno smascherato e arrestato quattordici persone di origini siriane che operavano in giro per l’Italia tra Lombardia, Sardegna, Veneto e anche l’Emilia Romagna. Uno di loro infatti Chaddad Ayoub, aveva lavorato per tre mesi a Crespellano, come autista del corriere GLS transitando quotidianamente tra Modena e Bologna. Tramite un’operazione speciale sotto copertura, il servizio investigativo è riuscito a impossessarsi di importanti notizie relative al suo ruolo per conto della cellula jihadista, provando anche i suoi trascorsi di Foreign Fighter ed i suoi collegamenti con combattenti attualmente impegnati nel conflitto siriano. Era stata creata una consolidata rete di money transfer illegali, attraverso i quali veniva garantito un canale sicuro per il riciclaggio del denaro in diversi Paesi dell’Unione Europea ed extraeuropei, fondi destinati ad alimentare organizzazioni terroristiche operanti in Medio Oriente. Tra gli arrestati quattro sono accusati di associazione a delinquere con finalità di terrorismo, incluso proprio Chaddad Ayoub.