Trovati in piazza Mazzini tracce di alcuni edifici ottocenteschi del vecchio ghetto ebraico. Sul posto si attende la Soprintendenza che potrebbe bloccare i lavori
Dal sottosuolo della città affiorano pezzi di storia. Durante di lavori di riqualificazione che stanno interessando piazza Mazzini gli operai a lavoro per il rifacimento delle reti sotterranee di Hera, hanno notato la presenza di alcuni mattoni rossi, tracce di edifici ottocenteschi del vecchio ghetto ebraico. Le attività di riqualificazione della piazza sono iniziate solo una settimana fa e sul posto sono attesi i rappresentanti della Soprintendenza, a cui spetta il compito di controllare le antichità emerse, per decidere come procedere. Al momento non sembrano profilarsi blocchi improvvisi del cantiere e dal Comune fanno sapere che il cronoprogramma dei lavori sarà rispettato. Le attività di riqualificazione di piazza Mazzini, prevedono nella prima fase dei lavori la realizzazione di una nuova pavimentazione in lastre di granito, conservando alcune zone a verde. Successivamente si passerà all’installazione della fontana a lama d’acqua di fronte alla Sinagoga, simile a quelle realizzate in piazza Roma, per richiamare la presenza di canali sotterranei. I lavori procederanno con la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione, con l’adeguamento delle fognature e con la realizzazione di un nuovo sistema di smaltimento delle acque piovane.