Dopo il sequestro e un processo lungo 4 anni, per i chioschi del Parco delle Rimembranze i lavori possono finalmente partire. Il comune di Modena ha stanziato un contributo per gli operatori economici titolari. Intanto anche il presidente di Confcommercio lancia un appello affinché la zona del Parco delle Mura venga risanata al più presto
Il Comune e la Soprintendenza mettano in condizione gli operatori di tornare a fare impresa. Questo l’appello lanciato dal presidente di Confcommercio Massimo Malpighi a seguito dell’approvazione della delibera comunale che dà il via libera ai lavori ai Chioschi del Parco delle Rimembranze. Secondo Malpighi l’area del Parco delle Mura rappresenta una zona di pregio per la città e deve essere risanata al più presto e restituita alla comunità. Gli operatori economici proprietari dei chioschi nell’arco di questi quattro anni, che hanno visto le strutture al centro di una indagine per presunte violazione del codice dei beni culturali e abuso edilizio, hanno subito danneggiamenti non solo nell’immagine ma anche economici e ora il Comune ha offerto loro un contributo economico. Nella delibera approvata dalla Giunta, si dà il via libera ai cantieri, con incentivi economici: in particolare, 30mila euro sono stati erogati per la sistemazione del chiosco Bobotti, 27mila e 500 euro al chiosco Bar Elio e 25 mila all’ex Tosco.