Il termine ultimo per mettersi in regola con le vaccinazioni o per consegnare le autocertificazioni alle scuole si avvicina, ma in Emilia Romagna i bambini inadempienti sono pochi
Il 10 marzo, termine ultimo per presentare alle scuole le certificazioni che attestano l’avvenuta vaccinazione per i dieci vaccini obbligatori previsti per legge si avvicina ma nessuno studente o bambino sarà lasciato fuori dalla scuola in Emilia Romagna. A comunicarlo è stato l’assessore alla Sanità Sergio Venturi che ha spiegato che tutti i minori da 0 a 16 anni ancora non in regola con il calendario vaccinale, sono già stati contattati dalle Ausl di competenza per fissare un appuntamento per mettersi in regola. La scadenza del 10 marzo riguarda solo le famiglie che a inizio anno hanno presentato l’autocertificazione o dichiarato che il figlio era in regola con gli adempimenti vaccinali. Questi genitori dovranno esibire a scuola il certificato vaccinale o la lettera con l’appuntamento rilasciati dall’Ausl. Nella nostra regione però si tratta di casi limitati: in Emilia Romagna infatti dall’entrata in vigore della normativa nazionale sull’introduzione dell’obbligatorietà del vaccino per l’iscrizione al nido, la copertura vaccinale ha raggiunto la soglia complessiva del 97% per tutte le vaccinazioni obbligatorie, superando quella di sicurezza del 95% indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.