Il freddo e il gelo sembrano ormai passati e gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dief tracciano le prime considerazioni: l’ondata di gelo tardivo che ha invaso il nostro territorio è stata considerata fra le più fredde mai avvenuta a Modena
L’ondata di gelo che tra fine febbraio e inizio marzo ha colpito il nostro territorio è stata definita dagli esperti come la più fredda nella storia meteoclimatica modenese. Al contrario invece il mese di gennaio, è stato definito il più caldo in assoluto dal 1830 ad oggi. Nell’altalena tra sali e scendi delle massime, dall’inizio dell’anno ad oggi, il mese di febbraio ha chiuso con numerosi primati: tanto per cominciare quello della temperatura media attestata a 4.6 gradi, considerata la più bassa registrata nell’ultimo trentennio. Il giorno più freddo di questa intensa ondata di gelo è stato il 28 febbraio quando la colonnina di mercurio è scesa fino a -5.9 gradi. Ma non solo freddo estremo perché febbraio è stato anche in assoluto il più piovoso con circa 128 mm di pioggia misurata nella stazione storica di Piazza Roma sul torrione orientale del Palazzo Ducale. Record assoluto anche per la temperatura massima registrata il 1° marzo scorso e cioè del -0.6 % definita la più bassa mai registrata nel mese di marzo a Modena. Gli esperti hanno definito il 1 marzo come il Giorno del Ghiaccio in quanto sia la temperatura massima che la minima sono rimaste al di sotto dello 0.
Con riferimento al gelicidio poi, ancorché sia un evento che in sé considerato nel quadro invernale non appare inusuale, la straordinarietà del fenomeno, è che sul nostro territorio si è verificato nel mese di marzo.