Per i chioschi del Parco delle Rimembranze i lavori possono finalmente partire. Sono in arrivo incentivi per un totale di 82mila e 500 euro che serviranno per realizzare strutture aperte e leggere, dai colori naturali

Il programma di riqualificazione del Parco delle Rimembranze è stato attivato. Giunge così al termine la lunga e intricata questione dei chioschi dissequestrati, i cui scheletri abbandonati sono in condizioni di degrado. Nella delibera approvata dalla Giunta comunale, si dà il via libera ai cantieri, con incentivi economici, per un totale complessivo di 82mila e 500 euro, per i titolari delle concessioni delle tre strutture, che potranno così tornare a rinascere. In particolare, 30mila euro sono stati erogati per la sistemazione del chiosco Bobotti, 27mila e 500 euro al chiosco Bar Elio e 25 mila all’ex Tosco. Le cifre tengono conto dell’aggravarsi dei costi a seguito del sequestro dei cantieri e del fatto che alla scadenza delle concessioni dei chioschi, questi diverranno di piena ed esclusiva proprietà del Comune. Il prossimo passo è quello dell’inizio effettivo dei lavori da parte degli stessi gestori, per permettere di riaprire le attività dei chioschi entro la prossima primavera. L’avvio dovrà comunque essere annunciato dai titolari alla Soprintendenza con almeno dieci giorni di anticipo per una valutazione del progetto. Ancora qualche passaggio separa quindi il parco delle Rimembranze dall’agognata riqualifica. In che modo l’area cambierà volto? I tre chioschi avranno perimetri leggeri, molte parti in vetro e saranno caratterizzati da un’alternanza di trasparenza e colori naturali sui toni del verde, rame e bronzo. Tutte le altre strutture ora presenti verranno invece chiuse e demolite, mentre in una fase successiva verrà messo a punto un progetto per l’aggiunta di altre baracchine, per un massimo di cinque in tutto il parco.