Denunciato per ricettazione un uomo sospettato di avere rubato un telefono su un auto in sosta. I Carabinieri lo hanno individuato con lo smartphone rubato dopo averlo rintracciato col codice Imei
Grazie al codice Imei, quel codice solitamente stampato sulla confezione originale del telefono, e all’intuito dei Carabinieri, e un pizzico di fortuna una ragazza di 21 anni di crespellano è riuscita a rientrare in possesso del telefono ed assicurare alla giustizia il ladro che dopo averle rotto il vetro dell’auto posteggiata in via Formigina, in città si era allontanato. Ed è così un cittadino ghanese di 41 anni è stato denunciato per ricettazione. Nell’ottobre scorso l’uomo aveva rotto il vetro di un auto in sosta e rubato il telefono che la ragazza aveva lasciato incustodito sul sedile. Da qui la denuncia ai Carabinieri Il possesso del codice Imei del telefono ha fatto scattare alcune verifiche. Il codice Imei è un codice unico ed identificativo del telefono che in diversi ne permette la localizzazione anche quando al telefono viene tolta o sostituita la scheda. Il telefono viene localizzato in via Pasteur a Modena. Dove i carabinieri si recano effettuando alcuni controlli. Qui individuano una persona sospetta e dal controllo emerge la conferma. Il telefono che porta con se è quello rubato. Per il ghanese è scattata la denuncia, perché è stato impossibile provare la sua responsabilità nel furto del telefono. Individuato solo grazie a quel codice che soltanto poche persone ricordano o custodiscono.