Questa mattina gli autisti Seta hanno incrociato le braccia per 4 ore. Si tratta del primo sciopero dell’anno. Tra le motivazioni sul tavolo oltre alla scarsa manutenzione dei mezzi di trasporto anche il massiccio utilizzo di ore di straordinario
Primo lunedì nero dell’anno per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Prosegue infatti il braccio di ferro tra i lavoratori Seta e i vertici aziendali. Questa mattina le sigle sindacali Cisl, Uil, Faisa e Ugl, hanno dato vita al primo sciopero dell’anno, per la durata di 4 ore. Possibili astensioni dal lavoro potrebbero verificarsi anche nel pomeriggio, dalle ore 17.00 alle ore 21.00. I punti sul tavolo rimangono gli stessi del vecchio anno, gli autisti modenesi continuano a lamentare condizioni di lavoro difficili a partire dal ricorso massiccio allo straordinario, fino ai problemi legati alla scarsa manutenzione dei mezzi ormai obsoleti che generano problemi di sicurezza sia per i cittadini che usufruiscono del servizio che per i lavoratori. Secondo le Sigle l’azienda continua a dimostrare disinteresse, insistendo nel non rispettare gli accordi nazionali. Diverso invece il punto di vista del Presidente Vanni Bulgarelli, che ritiene lo sciopero inutile e ingiustificato. L’azienda chiede l’applicazione di un unico contratto per le tre sedi Modena, Reggio Emilia e Piacenza. Richiesta che a quanto riferito da Seta pare non sia gradita alle sigle sindacali.