Domenica quattro febbraio torna il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30 a Modena e Carpi
Solo ieri il dossier presentato da Legambiente sulla qualità dell’aria nella nostra provincia, ha evidenziato come Modena sia la città più inquinata dell’Emilia Romagna con ben 158 giorni di sforamenti rilevati. Una situazione preoccupante soprattutto per la salute dei cittadini, e a cui si prova a rimediare con la domenica ecologica, così come stabilito dal Piano aria integrato della Regione Emilia Romagna. Un piano che prevede, per ogni prima domenica del mese, il blocco della circolazione dei veicoli più inquinanti dalle 8.30 alle 18.30. Domenica 4 febbraio, a Modena, in tutta l’area all’interno delle tangenziali, non potranno quindi circolare i veicoli a benzina pre Euro ed Euro 1; i diesel pre Euro, Euro 1, Euro 2 e Euro 3, anche se dotati di filtro anti particolato; i ciclomotori e motocicli pre Euro. Possono invece circolare i veicoli elettrici, gli ibridi dotati di motore elettrico, e quelli a Gpl-benzina e a metano-benzina. Sarà comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, circolare sulle strade all’interno dell’anello delle tangenziali che conducono alle strutture ospedaliere. Domenica ecologica che sarà in vigore anche a Carpi, dove come a Modena il divieto della circolazione dei mezzi più inquinanti va dalle 8.30 alle 18.30. I provvedimenti saranno in vigore all’interno del perimetro disegnato dalla Tangenziale Losi, dalla strada provinciale Romana nord, dalla Bretella nord, da via Griduzza, da via Cavata, da via Secchia, dal Cavalcaferrovia Lama, da via Lama e da via Cattani.