Nel nostro Paese il 2017 risulta il sesto anno più bollente dal 1800, ma soprattutto il più secco, con il 31 per cento di precipitazioni in meno. Una spia del surriscaldamento globale che ha drammatiche conseguenze soprattutto per la nostra agricoltura
I dati sul clima registrati nell’anno appena passato confermano il drammatico riscaldamento globale che sta interessando il nostro pianeta. Il 2017 si colloca infatti al terzo posto tra gli anni più bollenti degli ultimi 140. Lo superano il 2015 e il 2016 che si rivela il più caldo secondo l’analisi Coldiretti, condotta sulla base dei dati del National Climatic Data Centre, che rileva le temperature dal 1880. In Italia in particolare il 2017 è stato il sesto più caldo degli ultimi secoli, con una temperatura di 1,16 gradi superiore alla media. Non solo: il 2017 è stato anche l’anno più secco di sempre, con la caduta del 31 per cento di acqua in meno della media. Un clima anomalo che ha conseguenze drammatiche sull’attività agricola del nostro Paese, che ha contato danni per 14 miliardi di euro. E non vengono risparmiate, ovviamente, la nostra Regione e Provincia.
Nel video l’intervista a Francesco Vincenzi, Presidente Provinciale Coldiretti Modena