Oltre al costo dei sacchetti della spesa e per imbustare per frutta e verdura, nel 2018 potrebbero arrivare altri rincari dei prezzi. Si tratta di quelli degli alimenti confezionati come formaggio, mozzarella e salumi. Questo il risultato di una analisi di Unioncamere
Aumenti non solo per i sacchetti biodegradabili per trasportare la spesa e imbustare frutta e verdura, ma questo 2018 potrebbe portare ad un aumento di circa il 3 % dei prezzi al consumo dei prodotti alimentari confezionati, come formaggio, mozzarella, salumi. Questo in sintesi il risultato di un’analisi effettuata da UnionCamere e resa pubblica in questo inizio d’anno in base all’andamento dei prezzi alla produzione. Dallo studio emerge che in particolare l’aumento dei prezzi nel 2018 inciderà sulla filiera di produzione dei prodotti lattiero caseari. Questa crescita dei prezzi non è dovuta solo ad un aumento dei costi delle materie prime alimentari, ma anche alle nuove tendenze legate all’alimentazione. Ad nell’ultimo anno è stata registrata una crescita dei consumi di burro, utilizzato dall’industria come valido sostituto dell’olio di palma che ha portato all’aumento del prezzo di un 10 %. Di contro frutta e verdura dovrebbero diventare più convenienti. Sino ad ora, soprattutto a causa di un’annata segnata dal meteo instabile e particolarmente difficile per quasi tutte le colture i prezzi dei prodotti ortofrutticoli sono aumentati mediamente di oltre il 7%. Si spera in un 2018 migliore da un punto di vista climatico, al quale ipoteticamente dovrebbe seguire un calo dei prezzi.