Inaugurata questa mattina in via delle Suore a Modena, la Casa di Abramo. Una struttura gestita da Caritas Porta Aperta che ospiterà fino a 25 richiedenti asilo
Intitolata ad Abramo, simbolo di chi scegliendo una vita nomade e di povertà è stato preso a simbolo di chi riceve carità ed accoglienza, è stata inaugurata questa mattina, alla presenza del Vescovo, del Sindaco e del Viceprefetto, la struttura posta in via delle Suore gestita dall’Associazione Porta Aperta e dedicata all’accoglienza dei migranti. Una struttura fino a poco tempo fa occupata dal circolo Turco Milad, che Porta Aperta ha preso in affitto e che intende acquistare nel 2018, per ospitare fino a 25 richiedenti asilo. La casa di Abramo è composta al primo piano di una sala comune e delle camere da letto e bagni, al piano terra, sede della cerimonia di inaugurazione, trovano posto una sale che diventeranno didattiche e che saranno dedicate a corsi e all’insegnamento dell’Italiano. Il tutto alla presenza degli operatori che seguiranno come l’intera organizzazione della struttura, i parametri dettati dal contratto con la Prefettura che in rapporto con il ministero, gestisce i flussi dei migranti richiedenti asilo in città ed in provincia. E la nuova realtà di accoglienza ha ricevuto, il giorno dell’inaugurazione, un dono natalizio, quello del consorzio Aceto Balsamico consegnato da Adriana Grosoli al Presidente Porta Aperta.
Nel video le interviste a:
– Luca Barbari, Presidente Porta Aperta
– Erio Castellucci, Vescovo di Modena