Il Tribunale di Bologna ha assolto perché il fatto non sussiste l’ex consigliere regionale modenese del Pd Luciano Vecchi che era stato coinvolto nell’indagine giudiziaria sulle spese dei gruppi consiliari in Regione

Luciano Vecchi è stato assolto perché il fatto non sussiste. L’ex consigliere regionale modenese del Pd, insieme ad altri 12 ex consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna dello stesso partito, erano stati accusati di peculato per una serie di rimborsi ricevuti tra giugno 2010 e dicembre 2011, e ritenuti illegittimi dalla procura. Nell’inchiesta denominata Spese Pazze gli imputati sono stati quasi tutti assolti. I giudici hanno respinto buona parte delle richieste di condanna della Procura, tranne quella per l’ex capogruppo Marco Monari condannato a quattro anni e quattro mesi con interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla confisca di oltre 23 mila euro. Duplice la formula con cui sono state motivate le assoluzioni: per alcune spese gli ex consiglieri sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato, mentre per altre l’assoluzione è arrivata perché il fatto non sussiste. Questa la decisione del collegio del tribunale di Bologna nei confronti di 13 ex consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna del Partito Democratico. Ora bisognerà aspettare le motivazioni della sentenza, che dovrebbero essere depositate nell’arco di 40 giorni.