Due ore di confronto, ieri pomeriggio, in comune, tra Comitato Respiriamo Aria Pulita e l’Amministrazione sul problema degli inquinanti e degli odori. La richiesta dei Comitati è quella di effettuare controlli puntuali sugli interventi previsti in attesa della delocalizzazione programmata per il 2022
Parzialmente soddisfatti. Così i rappresentanti del Comitato Respiriamo Aria Pulita al termine dell’incontro in comune sul problema degli odori e degli inquinanti delle fonderie cooperative di Modena. Due ore con sindaco e assessori all’ambiente e all’urbanistica servite da un lato a confermare la prospettiva della delocalizzazione dell’impianto entro il 2022, e dall’altro a garantire l’efficacia degli interventi di riduzione degli inquinanti previsti durante la pausa natalizia, la cui efficacia sarà tutta da verificare. E se la prospettiva di una delocalizzazione piace ai comitati, altri 4 anni visti dal punto di vista di odori ed emissioni non piacciono affatto. Per questo rimane alto il pressing sui interventi di riduzione di odore e degli emissioni e soprattutto sui controlli per verificarne l’efficacia. Controlli che Arpa non può eseguire di notte, ovvero proprio nelle ore in cui i cittadini lamentano frequenti picchi di odori.
Nel video l’intervista a Chiara Costetti, Comitato RespiriaMo aria pulita