La Corte Sportiva d’Appello riunita oggi a Sezioni Unite ha respinto i ricorsi del Modena per gli 0-3 a tavolino relativi alle gara con Mestre e Albinoleffe. E domani i giocatori racconteranno la propria versione dei fatti in conferenza stampa
Non ci saranno più clamorosi colpi di scena sul futuro sportivo del Modena. Oggi la Corte Sportiva d’Appello riunita a Sezioni Unite ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati del club relativo agli 0-3 a tavolino subiti con Mestre ed Albinoleffe, che in prima istanza era stato rinviato alla seduta di oggi dalla seconda sezione della Corte che lo aveva per prima analizzato. Rimane effettiva, quindi, l’esclusione dal campionato sancita dal Giudice Sportivo. L’obiezione mossa dai legali del club gialloblù relativamente alla data di esecutività dello sfratto, ovvero il 9 ottobre, non è stata accolta dai giudici che hanno esaminato i ricorsi e che nel pomeriggio hanno espresso il proprio parere negativo. Rimane in ballo, e lo rimarrà per molto, il discorso relativo alla messa in mora del club che secondo Aldo Taddeo non era possibile da parte dei giocatori in regime di concordato preventivo. Degli ultimi mesi, ed in particolare delle ultime settimane, parleranno per la prima volta domani Manfredini e compagni che hanno indetto una conferenza stampa per le 11 presso gli uffici dell’avvocato Pagliani, rappresentante legale dell’Associazione Calciatori.